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Il Comitato No Variante Sp46 si oppone alla
costruzione della Bretelle (variante sp46) come proposta di
soluzione alla problematica della viabilità. Riteniamo che, in
un'ottica di transizione verso una mobilità sostenibile,
l'edificazione di nuove strade non possa essere considerata una
soluzione accettabile per affrontare il traffico pendolare, il
quale si verifica soltanto in due fasce orarie durante i giorni
lavorativi. La realizzazione di questa infrastruttura
costituisce un errore che comporterà una spesa di oltre 300
milioni di euro a carico dei cittadini, risorse che sarebbero
invece impiegate in maniera più efficace per finanziare
investimenti volti a promuovere soluzioni di mobilità
sostenibile. Inoltre, Vicenza è una delle città più inquinate
d'Europa, e la pessima qualità dell'aria ha un impatto negativo
sulla salute dei cittadini. Gli inquinanti nell'aria aumentano
le probabilità di contrarre tumori e causano problemi polmonari,
in particolare nei bambini. Noi del Comitato No Variante Sp46
chiediamo alla Provincia di Vicenza di investire in soluzioni di
mobilità sostenibile, come la costruzione di nuove piste
ciclabili, la promozione del car pooling e del trasporto
pubblico. Questi investimenti non solo ridurranno il traffico
pendolare, ma miglioreranno anche la qualità dell'aria e la
salute dei cittadini. Siamo convinti che investire nella
mobilità sostenibile sia fondamentale per assicurare un futuro
vivibile e sano per le prossime generazioni a Vicenza.
Chiediamo a tutti i cittadini di unirsi a noi nella lotta e
di opporsi alla costruzione della nuova strada.
- Fermare la costruzione della Bretelle (variante sp46) come soluzione alla problematica della viabilità e promuovere invece soluzioni di mobilità sostenibile.
- Sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni locali sui problemi legati alla costruzione di nuove strade e sulla necessità di investire in soluzioni di mobilità sostenibile.
- Raccogliere fondi per finanziare campagne informative e sensibilizzative riguardanti i problemi ambientali e sanitari connessi alla costruzione di nuove strade e i benefici della mobilità sostenibile.
- Collaborare con altre organizzazioni e gruppi di interesse per promuovere soluzioni di mobilità sostenibile a livello locale e regionale.
- Sviluppare proposte concrete per promuovere la mobilità sostenibile, come la costruzione di nuove piste ciclabili, la promozione del car pooling e del trasporto pubblico, e presentarle alle autorità locali.
- Organizzare eventi e manifestazioni per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla questione della mobilità sostenibile e sulle alternative alla costruzione di nuove strade.
- Coinvolgere i cittadini nella lotta per la mobilità sostenibile e nel contrasto alla costruzione della Bretelle, attraverso petizioni, raccolte firme e altre azioni di mobilitazione sociale.
- Collaborare con esperti e specialisti del settore per sviluppare soluzioni innovative e sostenibili per la mobilità urbana e regionale.
- Monitorare l'attuazione delle politiche locali e regionali sulla mobilità sostenibile e denunciare eventuali violazioni dei principi di sostenibilità ambientale e sociale.
- Favorire la partecipazione attiva dei cittadini alle decisioni riguardanti la mobilità urbana e regionale, promuovendo il dialogo tra le istituzioni locali e la società civile.